STORIA DI SKIATHOS

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Secondo quanto è scritto nel “Periigisin” l’isola in epoca preistorica abitato dai Pelasgi, persone pre-ellenici che discendono dalla Tracia. Ci Block ma prima dell’installazione dei Pelasgi a Skiathos, l’isola era abitata da Kares che come Tucidide ci dice, in molte isole greche in quei vecchi anni è venuto e si stabilì.

Ma è probabile che l’isola era abitata da altri popoli dopo l’installazione dei Pelasgi. Probabilmente se fossi venuto a sapere che Cretesi avevano occupato Peparithos vicini (oggi Skopelos).

Questa ipotesi è supportata dal fatto che uno dei nomi sacri del dio Dioniso, che è stato adorato sulle isole occupate da Cretesi era aggettivo “Skianthios” che ricorda il nome dell’isola.

Ma è probabile che l’isola era abitata da altri popoli dopo l’installazione dei Pelasgi. Probabilmente se fossi venuto a sapere che Cretesi avevano occupato Peparithos vicini (oggi Skopelos).

Questa ipotesi è supportata dal fatto che uno dei nomi sacri del dio Dioniso, che è stato adorato sulle isole occupate da Cretesi era aggettivo “Skianthios” che ricorda il nome dell’isola.

Dopo questi antichi abitanti, Skiathos abitato Chalcedeans. I Chalcedeans erano Ioni che venivano a Skiathos durante il periodo della loro attività colonizzatrici del Il secolo in poi. Sembra di essere arrivati ​​sull’isola nel VII o VI secolo in una delle marce loro di stabilire colonie in Calcidica.

Hanno costruito la loro città nel sud-est del porto, sulla collina che domina la grande baia e il doppio porto interno. La città era circondata da un muro di blocchi di marmo quadrati, grandi e ruvide ed era collegata alla terraferma e la porta con due porte.

Questa città è sopravvissuto per tutto il periodo classico, ellenistico e bizantino fino al momento in cui la città medievale, il castello, nella parte settentrionale dell’isola. Skiathos riappare sulla scena della storia durante le guerre persiane come Erodoto ci dice, nel 480 aC, quando la flotta persiana stava navigando verso il basso da Salonicco, i greci in attesa che a Artemision di Eubea, sono stati avvertiti da fiaccole accese su Skiathos.

Sembra che questo periodo di Skiathos ha aiutato i greci ed è stato forse una delle poche città che non ha “emidisan”. Quando ad esempio 478/7 A’Athinaiki è stata costituita l’Alleanza, conosciuta come la lega di Delo, Skiathos ha seguito gli Ateniesi.

Per il pagamento della tassa, gli Ateniesi separati città alleate di regioni e come si vede dalle “liste fiscali” conservati nelle iscrizioni attiche, Skiathos è stato incluso nella regione della Tracia o “dalla Tracia qualsiasi imposta” e pagati mille dracme un anno, un importo molto piccola, il che indica che Skiathos era scadente in quegli anni. Durante questo periodo Alleanza Ateniese, Skiathos come le altre città, l’alleanza ha avuto autonomia e gestione democratica. Aveva cioè il parlamento, ecclesia e arconte eponimo. Ma, come è noto, infine, l’alleanza ha sviluppato in una egemonia e il dominio degli Ateniesi contro gli alleati.

Entro la fine della guerra del Peloponneso nel 404 aC, la sconfitta di Atene e la vittoria degli Spartani, Skiathos è venuto per mano di Sparta e il regime è diventato oligarchico. Nel 386 aC la Antalcidean Unito o la pace, in cui tutte le isole tranne Lemno, Imbro e Skyros dove gli ateniesi avevano inviato coloni, hanno guadagnato la loro autonomia, dichiarata e Skiathos ufficialmente indipendente. Gli Spartani, tuttavia, ha violato il trattato di pace e presto di nuovo sequestrato Skiathos, insieme ad altre isole, dove una guarnigione e pesanti tasse imposte.

L’esempio 378/7 Atene ha istituito la seconda alleanza Ateniese, un’alleanza di difesa davvero questa volta, con l’obiettivo di contrastare le mire espansionistiche degli Spartani, Skiathos tachtike di nuovo con lei. A B questa egemonia ateniese con istituzioni democratiche e l’autonomia, Skiathos è rimasto circa 40 anni. E sembra che questa volta la condizione economica migliorata tanto che nel mezzo del quarto esempio secolo monete menta in bronzo con la testa di Hermes, da un lato e il caduceo con la parola CKIATHI altro.

Più tardi, l’isola è stata utilizzata dagli Ateniesi come porto navale e una base per operazioni contro Filippo II di Macedonia. Nel 338 aC dopo la battaglia di Cheronea, che di fatto pose fine all’indipendenza del Sud. la Grecia e la vittoria dei macedoni, Skiathos è venuto sotto il loro dominio.

Macedoni istituito un sistema oligarchico di governo a Skiathos e l’isola rimase indisturbata per molti anni. Storicamente visualizzata di nuovo dai tempi di Filippo V (238-279p.Ch.) Del re macedone, che in quel momento era in guerra con i Romani. Skiathos quegli guai parecchi anni a causa di battaglia nelle zone circostanti.

Quando si avvia la seconda guerra macedone 200/199 esempio Ordini di Filippo di distruggere Skiathos e Skopelos per non cadere nelle mani della flotta nemica e utilizzato contro di lui. E davvero lo stesso anno ha raggiunto l’isola la flotta romana e la flotta di Attalo I di Pergamo era alleata di Roma e saccheggiata quello che era rimasto della devastazione di Filippo. Nonostante la portata della distruzione, la città rapidamente recuperato e, dopo la sconfitta di Filippo nel Kynoskephalai in 197 aC la democrazia restaurata.

Con la dissoluzione dello Stato macedone nel 168 aC Romani ceduto ai greci città-stato delle libertà. Infine, ma nel 146 aC tutta la Grecia fu sottomessa dai Romani e Skiathos ha seguito la stessa sorte. Nel 42 aC dopo la battaglia di Filippi vincitore, Antonio, ha consegnato Skiathos insieme ad alcune altre isole agli Ateniesi, in segno di gratitudine per questo comportamento amichevole.

Insieme con gli Ateniesi sistema politico democratico di nuovo Skiathos quindi diversi anni. Le informazioni che abbiamo a Skiathos a partire dal primo periodo bizantino è minimo. Sappiamo solo che amministrativamente apparteneva alla provincia della Tessaglia, che faceva parte della questione macedone e che la diffusione del cristianesimo sull’isola, sede vescovile creato apparteneva alla diocesi di Larissa.

Nel 758 dC su Kon / mente Kopronymou al porto di Skiathos è stata la flotta bizantina ancorata accorso per aiutare Salonicco che era attaccare i bulgari e slavi. Nel VII dC secolo Skiathos sofferto molto da incursioni dei pirati saraceni nell’Egeo. Quando l’impero bizantino fu rovesciato dai Franchi nel 12O4 e le isole del Mar Egeo ai veneziani, Skiathos, Skopelos e isole delle Cicladi sono state occupate dai fratelli Andrea e Geremia Ghisi, mercanti veneziani.

Il governo Ghisi con diversi privilegi esposti nella nota “CARITULA SCIATI ET SCORULI” e applicare il secondo periodo veneziano, ma ha abolito l’episcopato ortodosso. Per l’alloggiamento e la sicurezza di Skiathos costruito un nuovo castello nel Grand Harbour, chiamato Bourtzi. I fratelli Ghisi governato le isole fino 1259 e ai loro successori per 17 anni ancora, fino 1276, quando la flotta bizantina guidato da N. Sporadi.

L’isola è rimasta sotto l’impero bizantino fino al 1453. La dominazione bizantina ma era piuttosto nominale, come le incursioni dei pirati che infestavano l’Egeo in quel momento non hanno permesso Kon / città per far rispettare efficacemente le isole avevano ripreso. Così sembra che a metà del XIV secolo gli isolani, disperato dopo le incursioni continue sia i pirati e dai turchi, lasciando la città costiera e costruire nuovi, più sicuro castello nel nord dell’isola, su una roccia ripida costituiva una fortezza naturale.

Quando nel 1453 cade Kon / città ai turchi, il popolo di Skiathos ha scelto dominio veneziano, rendendosi conto che Venezia da ora in poi sarà l’unica protezione possibile contro i Turchi. Così hanno chiesto ai Veneziani di occupare l’isola, ma a condizione di confermare i privilegi che sono stati dati per l’isola Gizi e mantenere la sede del vescovo ortodosso, vengono accettate le richieste. Così inizia Skiathos veneziani che durò fino 1538. Ma la vita delle persone non sembrano improuve.

Le incursioni dei pirati continuarono e le regole veneziani erano così dure, che, quando nel 1538 il castello fu assediato dal Barbarossa, ha trovato un po ‘che, al fine di fuggire dalla loro tirannia, non ha esitato a consegnare.

La dominazione turca di Skiathos è iniziata nel 1538 ufficialmente nel 1540 con la firma di enetotourkikis pace. Durante questo periodo l’isola era governata da un governatore turco il voivoda, che è stato assistito da anziani o notabili, eletto ogni anno ed era in principio una o due, poi più. Skiathos come le altre isole dell’Egeo apparteneva a Kapoudan Pasha, che l’ammiraglio della flotta turca. Ogni anno gli abitanti pagavano denaro aumento delle tasse. C’era anche un Kadis per gli affari giudiziari, Aga per amministrativo, zampitis per la tassazione.

Gli isolani, come tutti gli isolani in genere, erano obbligati a servire per qualche tempo in flotta turca. Più tardi obbligatorio questo termine trasformato in un contributo economico a “melachika”.

Negli anni pre-rivoluzionaria ma è tornato firmato. A metà del D. secolo, nel 1660 l’ammiraglio veneziano Francesco Morosini occupò il castello e riportare una terza volta la dominazione veneziana, che non durò a lungo perché i turchi ripresero presto e in modo continuato il loro dominio fino all’inizio della rivoluzione greca. Nel corso degli anni i turchi che vivono a Skiathos ligostefsan. L’ufficio di voivoda è stata acquistata dalla gente del posto, le altre autorità non turche più spesso di quanto non erano sull’isola e dei servizi prestati dagli anziani in modo che, a poco a poco, hanno guadagnato maggiori diritti. Gli abitanti, però hanno continuato a soffrire di pirateria non si è fermata li inesorabilmente.

Nonostante le prove degli isolani non hai il trasporto dimenticato. Fin dall’inizio del XVIII secolo cominciarono a costruire piccole navi e trasportare sui mezzi di trasporto e il commercio con le aree circostanti. Più tardi navi più grandi è arrivato in Egitto e il Mar Nero. La sensazione di libertà, però, è rimasto as6esto degli isolani. Così nel 1770 coinvolti nella battaglia vittoriosa di Cesme sul lato del ammiraglio russo Alessio Orloff e poi offrono gli uomini e le navi al leggendario thalassomacho greca Lambros Katsoni che operava in quel periodo contro le incursioni turche in costa turca e attacchi alle navi turche.

Un evento di grande importanza per l’isola e tutta la Grecia è stata la creazione della prima bandiera greca con una croce bianca su sfondo blu nel settembre 1807 presso il Monastero dell’Annunciazione.

Skiathos nonostante il fatto che era lontano dal centro commerciale ed era facile preda per la flotta turca presto tachtike favore della rivoluzione greca. A quel tempo aveva un numero sufficiente di navi equipaggiate con equipaggi formati da precedenti battaglie marine di capi dell’Olimpo, che fino al 1816 avevano avuto luogo. Così le navi isolani hanno aiutato molto la gara.

A quel tempo, hanno trovato rifugio in Skiathos molti rifugiati che sono stati costretti a fuggire dalle loro terre d’origine quando è spento movimenti ribelli in questi luoghi. In contare i 30.000 profughi dai villaggi del Pelio, Olympus, Eubea, Epiro che hanno cercato rifugio in B. Sporadi. Tuttavia, la concentrazione di così tante persone in un posto così piccolo ha creato problemi di alloggio e il cibo ed erano ben armati e prevale l’altro non molto tempo ordine diasaleftei e l’anarchia.

Il risultato è stato che il resort è tormentato per anni da violenze e saccheggi, soprattutto di Liapis, che sono rimasti a Skiathos e anche quando maggior parte dei rifugiati è tornato a loro terre o estinto in altri luoghi più idonei. Nel 1823 i turchi tentarono di riprendere ma decimati. Nel 1829 dopo la firma del Protocollo di Londra che le istituzioni dello stato greco, ma tributario ai turchi, gli isolani lasciò il castello e si stabilì di nuovo nel porto, dove era l’antica città di Skiathos.